COSMOOS Choose your Mood…ELIOTROPO
Eliotropio
Formula chimica SiO2 (silice)
L’eliotropio, o elitropia (in latino, heliotropium; in greco, ἡλιοτρόπιον), è una forma di calcedonio (che è una miscela criptocristallina di quarzo e del suo polimorfo monoclino mogánite). Il “classico” eliotropio è calcedonio verde scuro con macchie rosso-arancio dovute a inclusioni di ossido di ferro o diaspro. A volte, le inclusioni sono di colore giallo (actinolite), nel qual caso al minerale viene dato l’antico nome di plasma.
Le inclusioni rosse dovrebbero assomigliare a macchie di sangue, per questo viene erroneamente chiamato anche diasprosanguigno e, in inglese, bloodstone.
Il nome eliotropio (dal greco ήλιος helios, sole e τρέπειν trepein, girare) deriva da varie antiche nozioni circa il modo in cui il minerale riflette la luce; queste sono descritte, per esempio, da Plinio il Vecchio (Naturalis historia XXXVII.165).
L’eliotropio è l’oggetto di una delle novelle del Decameron di Boccaccio, con il nome di elitropia; è la pietra legata al segno zodiacale dell’Ariete.
I giacimenti principali sono in India; si trova anche in Brasile, Cina, Australia e negli Stati Uniti d’America. Nell’isola di Rum, in Scozia, c’è un affioramento di “diaspro sanguigno”.
Come pietra preziosa verde, si attribuiva all’elitropia la virtù di guarire le morsicature dei serpenti e anche di rendere invisibile chi la portava indosso. Ne parla Boccaccio, nella Novella di Calandrino e l’elitropia (VIII, 3), nel Decameron.