COSMOOS Choose your Mood…Ematite

14 Febbraio 2014 Bloog, Moods

L’ematite

 è un minerale del ferro (un ossido) presente in natura abbastanza frequentemente appartenente al gruppo omonimo. Il nome deriva dal colore rosso, che ricorda quello del sangue, assunto a volte dal minerale, in particolare dalla polvere.

Il nome deriva dal greco “αιμα” che significa sangue, infatti, secondo lo storico Teofrasto il minerale sarebbe simile a sangue solidificato.

L’ematite di colore rosso, avente una consistenza grassa, per via di argille mischiate ad essa è utilizzata dalla notte dei tempi per via della sua resistenza alle intemperie per marchiare il bestiame o tracciare dei confini di proprietà.

Possiede un sistema cristallino trigonale. Terroso, tabulare (una delle caratteristiche più frequenti dei cristalli è quello di presentarsi in lamelle molto sottili o tabulari con la base molto sviluppata). Tuttavia l’abito può essere anche lenticolare con le facce del romboedro con gli spigoli smussati o arrotondati. Più raramente l’abito può essere romboedrico o più complessi con combinazioni di romboedri con facce bipiramidali esagonali. Soventemente si hanno delle striature triangolari che evidenziano la simmetria trigonale del minerale.

le proprietà più note invece, troviamo quella di aiutare nel radicamento a terra, che permette poi di equilibrare le energie.

Proprietà dell’ematite in cristalloterapia
Potete usare l’ematite per una serie di effetti benefici che apporta al vostro corpo ma soprattutto alla mente e lo spirito. Essendo poi una pietra particolarmente economica e di facile reperibilità è tra le più utilizzate nel settore cristalloterapeuto.

Benefici per il corpo
Trattandosi di una pietra fortemente legata alle energie terrene lavora soprattutto sul piano fisico. Perciò potete iniziare a usarla proprio per migliorare il contatto con il corpo. Sembra banale ma apprezzare il proprio aspetto è il primo passo per rispettarsi e di conseguenza imparare a “curarsi” giorno dopo giorno, adottando uno stile di vita sano.

A livello pratico l’ematite è consigliata se dovete assorbire più ferro. Stimola l’ossigenazione dei tessuti e la produzione dei globuli rossi. Allevia i dolori intestinali, mestruali e il mal di testa.

Riassumiamo, è utile per: amare il proprio corpo, assorbimento del ferro, ossigenazione dei tessuti, dolori mestruali, mal di testa.

Benefici per la mente
Indossatela durante lo studio così da tenere a mente le cose che state leggendo. Insegna anche ad affinare la tecnica, così da memorizzare meglio i concetti e in meno tempo.

Lavora sul primo chakra perciò su tutti gli istinti, compreso quello di sopravvivenza. Utile se volete rafforzare il vostro senso di appartenenza alla collettività e desiderate migliorare il rapporto con la famiglia.

Vi insegna ad affrontare i problemi con una maggior concretezza, senza lasciarvi prendere dall’ansia o cadere in attacchi di panico. Dona fermezza mentale e disciplina.

Riassumiamo, è utile per: rafforzare la memoria e l’istinto di sopravvivenza. Migliora il rapporto con la famiglia. Dona concretezza e fermezza mentale

Benefici per lo spirito
L’ematite è una pietra adatta a equilibrare le energie. Interviene positivamente sia sul corpo che sulla mente. Tenetela con voi se volete proteggervi. Non è molto adatta in meditazione ma lo è durante la pratica del radicamento. Vi aiuta a collegarvi alla terra attraverso le vostre radici energetiche (le quali escono dal primo chakra) e scaricare tutte le energie in eccesso, le quali spesso possono rivelarsi dannose.

Riassumiamo, è utile per: equilibrare le energie, radicarsi, scaricare le energie in eccesso.

 

Come si usa l’ematite
Indossate una collana di ematite lavorata e non grezza a contatto con il corpo se cercate protezione o volete vivere la vita in modo più concreto.
Posizionatela su un chakra quando avete bisogno di far scendere le energie oppure sul chakra della radice se volete rafforzare il vostro lato istintuale.
La pietra ematite è adatta per il radicamento. Vi aiuta a scaricare a terra le energie di troppo. In questo caso basta una pietra da tenere tra le mani oppure da mettere in tasca.
Volendo potete metterla sulla scrivania che usate per studiare o lavorare così da stimolare la mente a memorizzare meglio le cose.
Muovendola all’altezza del primo chakra potete lavorare su eventuali blocchi energetici locali. Potete usarlo anche sui chakra alti quando avete bisogno di far discendere le energie.
Come pulire l’ematite
Potete pulirla sotto l’acqua ma solo per pochi secondi e dopo dovete asciugarla molto bene. L’acqua infatti porta all’ossidazione del ferro e ciò fa perdere lucentezza alla pietra.

Come caricare l’ematite
Potete caricare l’ematite posizionandola sopra una drusa di ametista o volendo dentro un geode. Altrimenti attraverso un trattamento Reiki. Infine c’è il metodo del sole o della luna.

Leggende, credenze e storia dell’ematite
Secondo Teofrasto (filosofo e botanico greco vissuto tra il 371 a.C e il 287 a.C), il minerale è simile al sangue solidificato. L’ematite rossa veniva utilizzata per via della sua consistenza grassa e l’elevata resistenza agli agenti atmosferici, per tracciare i confini delle proprietà ma anche per marchiare il bestiame.

Dal termine ematite deriva “matita“. Proprio per realizzare questi strumenti delle arti grafiche in passato veniva utilizzata la pietra in questione.

Un po’ di mineralogia
L’ematite ha un sistema cristallino trigonale. E’ un minerale abbastanza diffuso e si trova nelle rocce effusive, così come nelle pegmatiti ma anche nei filoni idrotermali. I giacimenti principali sono in relazione a un importante e soprattutto irripetibile evento del pianeta. Si tratta delle formazioni ferrose stratificate.

Si tratta di BIF, cioè:  « precipitazione di ossidi ferrosi in seguito al rilascio di ossigeno da parte dei primi cianobatteri fotosintetici: l’acqua, sotto forma di pioggia lisciviò, attraverso processi di alterazione ed erosione, parte del ferro presente nei pirosseni e nell’olivina dei basalti sin dagli inizi della storia della Terra (4,5 miliardi di anni fa).» Esistono comunque anche altri tipi di formazioni, come quelle sedimentarie metamorfosate.

In natura l’ematite si può trovare sotto forma di geminati a rosa di ferro all’interno dei giacimenti brasiliani. Pensate che alcune sono arrivate a misurare un metro di diametro. Li troviamo anche all’Isola d’Elba. I più belli provenienti da quest’isola toscana sono quelli di Vigneria.

Esistono diverse varietà di ematite. C’è quella terrosa conosciuta come ocra rossa e viene comunemente utilizzata come pigmento colorante.  Ci sono poi l’oligisto, l’ematite micacea e l’ematite fibrosa. Infine c’è anche la martite, modificazione avvenuta attraverso pseudomorfosi di ematite sulla magnetite.

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