Tag: antropologia

Teoria degli antichi astronauti

La teoria degli antichi astronauti, detta anche teoria del paleocontatto o paleoastronautica, è l’insieme delle teorie pseudoscientifiche che ipotizzano un contatto tra civiltà extraterrestri e antiche civiltà umane, quali ad esempio Sumeri, Egizi, civiltà dell’India antica, Ebrei, civiltà megalitiche europee e mondiali, e civiltà precolombiane. Queste teorie, diffusesi a partire…

Svelato il mistero di ‘Oumuamua

Secondo un modello pubblicato oggi su Nature, la forza di tipo non-gravitazionale che ha agito su ‘Oumuamua durante la fase di allontanamento dal Sole può essere spiegata per mezzo del degassamento dell’idrogeno molecolare creato dall’interazione dei raggi cosmici sul ghiaccio d’acqua che, probabilmente, si trova sotto la superficie del corpo…

La natura fondamentale della realtà

Le unità di consapevolezza Nel saggio intitolato “La natura della consapevolezza”, ho introdotto il concetto delle unità di consapevolezza (UC), le “componenti” fondamentali di tutto ciò che esiste: lo spazio, il tempo e i campi quantistici delle particelle fondamentali. In questo quadro, lo spazio e i campi quantistici sono composti…

Il “terrificante” mago di Oz

Nato come adattamento cinematografico del romanzo per ragazzi The wonderful wizard of Oz – Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum, The wizard of Oz – Il Mago di Oz non è solo un film: è una fabbrica di icone. Dalle scarpette rosse rubino di Dorothy al sentiero…

1I/’Oumuamua, cos’è e da dove proviene il primo asteroide che viene da un altro sistema stellare

L’asteroide 1I/’Oumuamua, scoperto nel 2017, è il primo oggetto di origine interstellare noto ad aver attraversato il nostro sistema solare. La sua natura non è mai stata chiarita del tutto: alcuni ritengono che possa essere una cometa oscura.A cura di Luca Tortorelli L’asteroide 1I/’Oumuamua, dove 1I sta per primo oggetto…

E EMOZIONI INFLUENZANO IL CORPO TRAMITE L’IMPATTO DELLE FREQUENZE

di Francesca Romana Fantetti 20 febbraio 2024 Lo scienziato giapponese Masaru Emoto ha preso le gocce d’acqua, le ha messe in vaschette che ha congelato per due ore e mezza a -25°. In principio hanno formato dei piccoli blocchi rotondi di ghiaccio che sono stati osservati al microscopio, ingranditi duecento volte a una temperatura ambientale…

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