Anello COSMOOS Antares
Classificazione : supergigante rossa
Classe spettrale : M1,5Iab / B2,5V[1]
Tipo di variabile : pulsante semi-regolare
Distanza dal Sole : 604 anni luce
Costellazione : Scorpione
Diametro medio : ~1,185 miliardi di km
(IPA: /anˈtares/; α Sco / α Scorpii / Alfa Scorpii, detta anche Calbalacrab) è la stella più luminosa della costellazione dello Scorpione. Con una magnitudine apparente +1,07 essa è inoltre la sedicesima stella più brillante dell’intera volta celeste.
Antares è una supergigante rossa situata a circa 600 anni luce dal sistema solare; avendo un raggio che è circa 850 volte quello del Sole, essa è una delle stelle più grandi conosciute.
è facilmente individuabile al centro della costellazione dello Scorpione. In particolare il suo colore rosso-arancio spicca fra le stelle luminose che la circondano, che sono quasi tutte di colore azzurro. Con tre di queste, ossia β Scorpii, δ Scorpii e π Scorpii, Antares forma l’asterismo noto come il Grande Uncino.
Essendo posta 26° sotto l’equatore celeste, Antares è una stella dell’emisfero australe. Le sue possibilità di osservazione nell’emisfero boreale sono tuttavia abbastanza ampie. Essa è infatti osservabile fino al 64º parallelo N, cioè quasi fino al circolo polare artico. Restano escluse solo buona parte della Groenlandia, le regioni più settentrionali del Canada e della Russia, oltre che l’Islanda e parte della Svezia e della Norvegia. Tuttavia, nelle regioni del nord Europa, del Canada meridionale e della Russia centrale, essa apparirà molto bassa all’orizzonte sud e visibile solo per poche ore. Le possibilità di osservazione migliorano mano a mano che ci si sposta verso le regioni temperate e tropicali dell’emisfero boreale. D’altra parte questa stessa declinazione comporta che sia circumpolare solo più a sud del 64º parallelo S, cioè solo nelle regioni del continente antartico.
Antares è una delle quattro stelle di prima magnitudine che sono poste a una distanza pari o inferiore a 5° dall’eclittica, essendo le altre tre Aldebaran, Regolo e Spica. Per questa ragione viene di tanto in tanto occultata dalla Luna e, più raramente, dai pianeti. Ogni anno il 2 dicembre il Sole transita 5° a nord di Antares. Di conseguenza i mesi migliori per l’osservazione di questa stella sono quelli in cui il Sole si trova nella parte opposta dell’eclittica, cioè quelli che corrispondono all’estate boreale. In particolare nelle settimane intorno alla fine di maggio e all’inizio di giugno Antares è visibile per l’intera notte. Al contrario nelle settimane intorno alla fine di novembre e all’inizio di dicembre Antares non è visibile affatto a causa della luce solare molto vicina; questo periodo di invisibilità dura maggiormente nell’emisfero boreale rispetto a quello australe, a motivo della declinazione meridionale della stella.
Il gruppo Scorpione superiore. Antares spicca per il suo colore arancio-rosso.
Antares fa probabilmente parte, come molte stelle brillanti della costellazione dello Scorpione, dell’associazione stellare Scorpius-Centaurus, l’associazione OB più vicina alla Terra. Questa associazione è molto estesa, essendo formata da forse 1.200 stelle con masse pari o superiori alle 15 M☉. Esse si sono formate in un tempo compreso fra i 5 e i 17-22 milioni di anni. Le stelle più massicce dell’associazione sono probabilmente già esplose in supernovae, che hanno dato origine ad ulteriori fenomeni di formazione stellare.
L’associazione Scorpius-Centaurus è divisa in tre sottogruppi di stelle, chiamati Scorpione superiore, Centauro superiore-Lupo e Centauro inferiore-Croce. Antares fa parte del primo di questi sottogruppi, noto proprio come Associazione di Antares. L’attribuzione di Antares a questo sottogruppo è stata a lungo incerta a causa del difficile calcolo della distanza di stelle così lontane. Le osservazioni compiute tramite il satellite Hipparcos paiono confermare l’appartenenza di Antares a questa sottoassociazione. Se Antares fa veramente parte del sottogruppo dello Scorpione superiore, allora essa è attualmente una delle stelle più massicce ed evolute del sottogruppo, se non quella più massiccia in assoluto.
La distanza di Antares viene attualmente calcolata in circa 600 anni luce, mentre la distanza media del sottogruppo dello Scorpione superiore circa 520 anni luce. Antares sarebbe quindi uno dei membri di questo gruppo più lontani da noi.
Antares si trova in una regione galattica ricca di nubi di gas. In particolare Antares illumina la porzione più a sud della nube di Rho Ophiuchi, una nube molecolare gigante che si stende fra le costellazioni dello Scorpione e dell’Ofiuco. Questa porzione si frappone fra noi e la stella e viene illuminata da Antares, assumendo lo stesso colore rossastro che caratterizza questo astro. Altre regioni della nube invece vengono illuminate dalle stelle azzurre che circondano Antares e assumono questo colore, creando un contrasto molto particolare.
Antares è classificata come una stella di tipo M1,5 Iab. Tuttavia questa è solo la classificazione più diffusa: Antares è stata classificata anche come appartenente alla classe M0,5 Iab o a quella M1,5 Ib. La classe spettrale M raduna le stelle di colore rosso, di bassa temperatura superficiale. In effetti Antares ha una temperatura superficiale di 3.600 ± 150 K. Si può paragonare questo valore rispetto a quello del Sole, che è invece circa 5.800 K. Antares ha quindi una temperatura superficiale di ben 2.200 K inferiore a quella del Sole.

Raffronto tra le dimensioni di Antares, Arturo, il Sole e l’orbita di Marte
Una delle caratteristiche più significative di Antares è rappresentata dalle sue enormi dimensioni, tanto da essere una delle stelle più grandi conosciute. Da misure di occultazione lunare è risultato che il diametro angolare di Antares ha una ampiezza di 41,3 ± 0,1 mas. Altre misure, eseguite con tecniche interferometriche sulla lunghezza d’onda di 11 micron, hanno sostanzialmente confermato questo dato, visto che il diametro angolare ottenuto con questa tecnica è risultato essere 44,4 ± 2 mas. Alla distanza presunta di circa 600 anni luce, tale angolo corrisponde a un raggio pari a 822 R⊙ per la prima misura e 883 R⊙ per la seconda. Facendo una media fra le due misurazioni si ottiene un diametro di circa 1,185 miliardi di km, cioè quasi 8 UA. Se Antares fosse al posto del Sole, i suoi strati esterni arriverebbero al 75% dell’orbita di Giove, il che significa che il nostro pianeta si troverebbe abbondantemente all’interno della stella.
Per la legge di conservazione del momento angolare quando le stelle escono dalla sequenza principale per diventare delle supergiganti, perdono molta dello loro velocità di rotazione. La velocità all’equatore di Antares moltiplicata per sen i è 10 km/s, ove i è l’angolo di inclinazione rispetto alla nostra visuale. Poiché l’angolo di inclinazione non è conosciuto, la velocità di rotazione di Antares e il suo periodo di rotazione non sono determinabili con esattezza. Assumendo che l’asse di rotazione di Antares sia inclinato di 90° rispetto al piano della nostra visuale (e quindi assumendo sen i = 1), Antares avrebbe un periodo di rotazione di circa 12 anni. Tale periodo tuttavia diminuirebbe se l’asse di rotazione della stella fosse inclinato più di 90° o meno di 90°. Questo periodo di rotazione molto lungo è dovuto da un lato al rallentamento della velocità di rotazione avvenuto in seguito all’espansione della stella e dall’altro alle enormi dimensioni di Antares.